ANTIBIOTICO-RESISTENZA

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Formazione in Naturopatia dal 1979

Formiamo esperti in discipline naturopatiche dal 1979.  Il Naturopata che formiamo è un professionista che acquisisce conoscenze e abilità volte a promuovere il benessere, inteso come stato generato da una corretta integrazione di fattori fisici, psicologici e socio-ambientali. Il Naturopata esercita la propria attività in accordo con quanto previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in modo collaborativo con la medicina ufficiale.

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La figura del Naturopata

La figura del naturopata – come operatore non medico, esperto nelle discipline e pratiche della salute complementari e non convenzionali – è previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Naturopata non interferisce nel rapporto tra medico e paziente, si astiene dal ricorso a qualsiasi tipo di farmaco, non formula diagnosi mediche ed esercita la propria attività in modo sinergico e collaborativo con la medicina ufficiale.

Utilizza tecniche, discipline, prodotti ed attrezzature non medicali, non invasive e naturali che stimolano le capacità reattive dell’organismo.

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Qual è la relazione tra antibiotico-resistenza ed allevamenti intensivi?

〉Istituto di Medicina Globale – Scuola di Naturopatia IMG; sede Limena – Padova

Perchè la professione del Naturopata è così importante per la natura e il pianeta?

La nostra formazione in Naturopatia ha come mission: “Rispettare la Natura e il Pianeta”.
Il percorso formativo che abbiamo ideato, mira a formare naturopati esperti e competenti, promotori di uno stile di vita che sia salubre per se stessi e sostenibile per l’ambiente.

ANTIBIOTICO-RESISTENZA ED ALLEVAMENTI INTENSIVI

L’antibiotico-resistenza è un fenomeno sempre più preoccupante a livello globale, e gli allevamenti intensivi giocano un ruolo significativo nel suo sviluppo e nella sua diffusione. Negli allevamenti intensivi, animali come polli, suini e bovini vengono spesso allevati in spazi ristretti e in condizioni di sovraffollamento. In tali ambienti, la diffusione di malattie è facilitata, e per prevenire epidemie o per promuovere la crescita rapida degli animali, gli allevatori spesso somministrano antibiotici in modo massivo, anche quando gli animali non sono malati.

ANTIBIOTICO-RESISTENZA: SI CREANO BATTERI RESISTENTI

L’uso eccessivo e indiscriminato di antibiotici in questi contesti favorisce lo sviluppo di batteri resistenti. Quando gli antibiotici vengono somministrati a dosi sub-terapeutiche o per lunghi periodi, i batteri presenti negli animali possono sviluppare meccanismi di resistenza, sopravvivendo e moltiplicandosi nonostante il trattamento. Questi batteri resistenti possono quindi diffondersi nell’ambiente attraverso il letame, l’acqua e persino attraverso il contatto diretto con gli esseri umani.

ANTIBIOTICO-RESISTENZA GRAVE MINACCIA PER LA NOSTRA SALUTE

Di conseguenza, l’antibiotico-resistenza che si sviluppa negli allevamenti intensivi può trasferirsi agli esseri umani tramite il consumo di carne contaminata, il contatto con animali infetti o attraverso l’ambiente. Questa situazione rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica, poiché rende meno efficaci i trattamenti antibiotici, sia negli animali che negli esseri umani, compromettendo la capacità di trattare infezioni comuni.

Sintetizzando, gli allevamenti intensivi contribuiscono all’antibiotico-resistenza principalmente a causa dell’uso eccessivo di antibiotici, creando un ciclo pericoloso di resistenza che può avere ripercussioni su scala globale.